a cura di Pietro Gaglianò
dal 27 Settembre al 31 Ottobre 2024
Galleria Il Ponte, Firenze
Il Ponte riapre la stagione espositiva dopo la pausa estiva con una personale dedicata a un’artista con la quale la galleria collabora da tempo, Rosa Foschi, film-maker, fotografa e pittrice. Dopo studi classici ed artistici, ha frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma e ha realizzato vari cortometraggi in disegno animato (depositati presso la cineteca di Bologna), prodotti dalla “Corona cinemato-grafica” di E. Gagliardo di cui tre, realizzati fra la fine degli anni Sessanta e primi Settanta, vengono presentati in galleria: Amour du cinéma (1969), Ma femme (1970) e Amore e Psiche (1971), che vengono proiettati nella sala inferiore della galleria. Successivamente, si è dedicata alla fotografia, cui la galleria ha dedicato una mostra di sole polaroid nel 2019, e alla pittura.
In questa occasione vengono presentati tre suoi libri d’artista, opere uniche in cui la maestria nell’impaginare il foglio si raccoglie in uno scrigno rilegato e decorato, dove una visione dadaista nell’interconnessione dei diversi elementi si fonde e si interseca alla sua scrittura poetica e alla fresca qualità delle immagini a china ed acquarello, che sono poi la struttura portante del libro.
A queste opere su carta è in gran parte dedicata la mostra, in cui un lontano sentore informale è riscattato da una leggerezza e una grazia rara, ricca di vibranti e indecifrabili atmosfere. La brillantezza delle chine, la morbidezza dell’acquarello si compenetrano nella trama di queste carte, le cui immagini restano nei nostri occhi come balenii improvvisi e fuggenti.
Biografia
Rosa Foschi nasce nel 1943 a Urbino, dove si diploma al “Corso superiore di grafica pubblicitaria” diretto da Albe Steiner. In seguito, trasferitasi a Milano, si occupa di pubblicità, cinema e fotografia. A Roma (dove vive e lavora) frequenta il “Centro Sperimentale di Cinematografia” e negli anni 1967-71 realizza vari cortometraggi in disegno animato, 35 mm., bianco/nero e colore, prodotti dalla “Corona Cinematografica” di E. Gagliardo, ottenendo dei premi dal Ministero dello Spettacolo e partecipando anche ai festival di Oberhausen, Annecy e al “Festival dei Popoli” di Firenze. Nel 2000 recuperati alcuni di questi film, sono stati presentati presso il Goethe Institut di Roma. Il lavoro sul disegno e l’azione filmica va coordinato con l’attività di fotografa dell’artista, che la porterà ad essere protagonista in molte rassegne nazionali. In ambito fotografico collabora e partecipa alle mostre organizzate dal CRAF (Centro di ricerca e archiviazione della Fotografia). Nel 1983 realizza assieme a Luca Patella “Arie e Polle”, libro cartella con sette poesie (e quattro incisioni dello stesso Patella). La prima personale è del 1986, alla galleria Il Salotto di Como; da Den Tijd ad Antwerpen nel 1990; presso il Museo Laboratorio dell’Arte Contemporanea dell’Università “La Sapienza” di Roma nel 1999, con la mostra Esterno Interno Fuori, a cura di Claudio Crescentini. Tra le collettive, per lo più in Italia, tra gli anni Ottanta e Novanta si citano: Liber, pratica internazionale del libro d’artista, Palazzo Verdi, Verona (1980); Il gioco dell’arte, galleria Il Salotto, Como (1987); Far libro e pagine d’artista in Italia, Biblioteca Centrale, Firenze (1989); Pagine e dintorni, Galleria Civica d’Arte Moderna, Gallarate (1991); Una foto per un museo, MIFAV dell’Università di Tor Vergata, Roma (1994); Trasparenze. Rassegna Internazionale di Fotografia, Cassero del Casale, Grosseto (1995); Occasioni di mito: arte e poesia, galleria Fitzcarraldo, Genova; Giovani & Sconosciuti – aspetti della nuova fotografia italiana, a cura di Sabrina Zanner e Italo Zanner (cat. Motta-Craf, 1997); Contaminazioni. Fotografia nell’arte, arte nella fotografia, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea La Sapienza, Roma (1997); Il paesaggio italiano in Fotografia 1950-2000, a cura di Walter Liva, Sale espositive provinciali di Corso Garibaldi, Pordenone (2010); Poesia totale 1897-1997. Dal colpo di dadi alla poesia visuale, Palazzo della Ragione, Musei Civici, Mantova (1998). L’artista ha anche realizzato 30 libropera, in esemplare unico, in formati e tecniche diverse; ha illustrato la raccolta poetica: P. Valesio, Anniversari, ed. Il Quaderno del Bardo, 1999. Alcuni di questi libropera sono presenti in collezioni d’arte private e pubbliche, fra le quali ricordiamo: Bibliothèque Nationale, Parigi e l’Archivio della Nuova Scrittura, P. Della Grazia, Milano. Ancora, tra le recenti esposizioni di fotografia ricordiamo: La magia della polaroid: gli autori italiani interpretano il mito, Centro Italiano della Fotografia d’autore, Bibbiena, Arezzo (2009); Fotografia e ritratto. A venti anni dalla mostra “Io e il suo doppio”, Galleria Civica d’Arte Celso e Giovanni, Costantini, Castions di Zoppola, Pordenone (2015); Donne & Fotografia, Chiesa di San Francesco, Udine (2017-2018); L’immediatezza del presente, Chiesa San Lorenzo, San Vito al Tagliamento (2018). L’ultima personale alla galleria Il Ponte, Rosa Foschi. polaroid ROSA & film FOSCHI, 2019.
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