Riparte la programmazione del Teatrino di Palazzo Grassi a Venezia

Tutti gli appuntamenti in programma per l’autunno 2024 tra approfondimenti e incontri con gli artisti, proiezioni e tante attività per diverse tipologie di pubblico.

È stato presentato oggi da Bruno Racine, amministratore delegato e direttore di Palazzo Grassi – Punta della Dogana, il calendario degli appuntamenti culturali per l’autunno 2024. Oltre 30 giornate distribuite nei mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2024, contraddistinte da proposte – la maggior parte delle quali gratuite – che abbracciano tutti i linguaggi della contemporaneità: dalla performance alla musica contemporanea, passando per letture, proiezioni e incontri aperti al pubblico con artisti, scrittori e studiosi. Non mancano le attività laboratoriali pensate per tutti e condotte da tutor d’eccezione, così come le masterclass tenute da professionisti del settore. 

Tra gli appuntamenti più attesi di questa stagione, due eventi legati alla mostra di Julie Mehretu, che approfondiscono il background culturale dell’artista etiope-americana e il suo legame con la musica, in particolare con le sonorità nate nelle comunità afrodiscendenti, come l’hip hop e il jazz. Due grandi protagonisti della scena attuale, come la coreografa e danzatrice, pioniera dell’hip hop in Francia, Bintou Dembélé, e il musicista e compositore jazz Jason Moran, sono stati invitati a esibirsi in dialogo con le opere di Julie Mehretu, offrendo al pubblico di Palazzo Grassi due esibizioni speciali in una cornice irripetibile. Bintou Dembélé porta nell’Atrio di Palazzo Grassi (27 e 28 settembre) la performance inedita “En mode marron”, dopo oltre vent’anni di assenza dal palco in cui si è dedicata alla sola progettazione di coreografie e alla curatela, l’artista torna a esibirsi in esclusiva per il pubblico veneziano con una danza che si ricollega al passato coloniale e celebra la figura del fuggitivo. Jason Moran (24 ottobre 2024), acclamato e pluripremiato pianista e compositore jazz americano, profondo conoscitore della storia della musica jazz delle origini e molto vicino a Julie Mehretu con cui ha collaborato in più occasioni, offre al pubblico un’improvvisazione solista nell’Atrio di Palazzo Grassi che riflette la dimensione astratta delle opere di Mehretu. La mostra “Liminal”, personale di Pierre Huyghe, è il punto di partenza per una Art Conversation (20 novembre) molto attesa: l’artista francese incontra la curatrice Anne Stenne in una serata che vede alternarsi sul palco del Teatrino diverse figure intellettuali chiamate ad affrontare i temi alla base del progetto espositivo, tra metafisica e immaginazione. 

In programma un nuovo ciclo di proiezioni dal titolo “Alone among Others”, a cura del critico cinematografico Dominique Païni che torna a proporre un cartellone di proiezioni, questa volta totalmente ispirato alle storie di migrazione e solitudine. La rassegna si articola in cinque serate tematiche (16, 23, 30 ottobre e 6, 13 novembre) che approfondiscono i sentimenti vissuti dagli stranieri ovunque nel mondo attraverso una selezione cinematografica che comprende le opere di registi iconici e cortometraggi rari di autori recentemente riscoperti. Come ogni anno l’istituzione ha lavorato al fianco di partner locali, nazionali e internazionali per disegnare un programma accessibile a pubblici diversi e in grado di offrire molteplici visioni sulle urgenze che informano il dibattito attuale e le ricerche più recenti nei campi della creatività contemporanea.

Si conclude la prima edizione di Più libri più Laguna al Teatrino di Palazzo Grassi, una nuova rassegna che ha portato a Venezia importanti scrittori e pensatori a incontrare il pubblico, raccontando la loro ultima impresa letteraria, nata nell’ambito della collaborazione tra il festival dell’editoria indipendente Più libri più liberi, Palazzo Grassi e Libreria MarcoPolo. Dopo il grande successo dei primi appuntamenti che hanno visto la partecipazione di Zerocalcare e Lorenzo Gasparrini, l’ultima serata è con Rosi Braidotti (11 ottobre). 

Sono numerose le collaborazioni che Palazzo Grassi riattiva in questa stagione: quella con The International Festival of Films on Art per la costruzione di un calendario di proiezioni, quella con la Fondazione svizzera per la cultura – Pro Helvetia in occasione di New Echo System (29 novembre) o con la Fondazione In Between Art Film per ospitare il public program di “Nebula” (17-18 ottobre), con la comunità veneziana di Casa delle Parole con le sue letture tematiche da tutto il mondo (8 ottobre, 12 novembre, 10 dicembre), con il Veneto Jazz per Nu Fest (12 ottobre), oppure con il Festival Luigi Nono per ospitare i concerti ispirati al grande compositore (22 novembre) e con l’Alliance Française che pone i suoi ospiti in dialogo con Bruno Racine, direttore di Palazzo Grassi, per analizzare i legami culturali tra Francia e Italia (28 ottobre). 


Il calendario completo della stagione culturale è disponibile sul sito di Palazzo Grassi, alla pagina “calendario”.
www.pinaultcollection.com/palazzograssi.

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“Edward Mani di Forbice”, Tim Burton, 1990.

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