Direzione artistica e cura di Steve Bisson
dal 21 luglio sino al 28 agosto 2022
Associazione Antiruggine, Ragusa
Dal 21 luglio al 28 agosto 2022 torna in Sicilia, a Ragusa Ibla, borgo barocco tra i più belli d’Italia, la decima edizione di Ragusa Foto Festival, manifestazione internazionale dedicata ai linguaggi della fotografia contemporanea e alla valorizzazione di giovani talenti provenienti da tutto il mondo.
Dalla Sicilia, crocevia di svariate espressioni artistiche, come il barocco simbolo di unità tra diversi linguaggi, l’edizione 2022 mette in campo tante iniziative che attraverso la fotografia e la sua immediatezza, possono aiutare a riflettere sulle possibilità di conciliazione con le molteplici sfide del contemporaneo, favorendo occasioni di dialogo, conoscenza, approfondimento e condivisione.
Durante le giornate inaugurali, da giovedì 21 a domenica 24 luglio, oltre all’apertura delle mostre alla presenza di alcuni dei fotografi selezionati per questa edizione, sono in programma diverse iniziative: seminari, talk, intrattenimento, workshop, letture portfolio e il Premio Miglior Portfolio dell’anno, aperitivi con gli artisti, visite guidate alle mostre.
Oltre venti i progetti esposti negli gli antichi Palazzi La Rocca e Palazzo Cosentini, il Centro Commerciale Culturale “Mimì Arezzo” (Ex Opera Pia), l’Auditorium (chiesa sconsacrata) San Vincenzo Ferreri e il Giardino Ibleo.
Tra gli ospiti alle giornate inaugurali, Mario Cresci, Gianluigi Colin, Alfredo Corrao, Mario Morcellini, Benedetta Donato, Carlo Bevilacqua, Tim Carpenter, Jenia Fridlyand, Yvonne De Rosa, Claudio Composti, Giuseppe Leone, Pietro Motisi, Donata Pizzi, Susanna Scafuri, Nello Scavo, Paolo Verzone, Velasco Vitali, Alba Zari.
Nell’anno del suo decimo anniversario, sotto la guida della fondatrice e direttrice Stefania Paxhia, giornalista siciliana e ricercatrice sociale per il Consorzio Aaster, insieme con il direttore artistico Steve Bisson, curatore e docente di fotografia al Paris College of Art, con il comitato scientifico diversificato e una rete di partner culturali nazionali e internazionali, Ragusa Foto Festival prosegue il percorso iniziato nel 2021 in tema di desiderio e speranza, e si interroga sul concetto di armonia che oggi torna alla ribalta per il bisogno urgente di un approccio incentrato sulla collaborazione e sulla complementarità. E non significa necessariamente assenza di contrasti o di conflitti ma mantenere la mente aperta al bene comune. Gli antichi Greci usavano rappresentare l’armonia con il Mar Mediterraneo, tra le aree più ricche al mondo in termini di stratificazioni storiche e artistiche, né terra mobile né mare sconfinato come l’Oceano, ponte tra le sponde della civiltà, simbolo della perenne prossimità degli esseri umani tra loro diversi e allo stesso tempo uguali.
Dal 2012 il Festival costituisce un’occasione di approfondimento dedicato ai diversi linguaggi delle arti visive e all’attualità, rievocando la più antica delle peculiarità del Mediterraneo, l’armonia del dialogo tra culture diverse nel “mare fra le terre”. La coesistenza tra la ricerca del benessere e la paura dell’incertezza, l’impeto incontrollato della tecnologia, la convivenza tra popoli, la riduzione delle diseguaglianze per mezzo dell’emancipazione dei ruoli e l’inclusione delle parti sociali, la crisi ambientale e l’insalubrità crescente del pianeta, sono solo alcune delle prepotenti emergenze che la fotografia con la sua immediatezza e accessibilità può aiutarci a guardare in faccia.
Il Festival si avvale del prezioso supporto di studiosi ed esperti di diverse discipline per avere il contributo di una pluralità di voci, e dare vita a un network virtuoso che possa destare l’interesse di ampie fasce di pubblico: Rosario Antoci docente dell’Accademia di Belle Arti di Catania, il professore Aldo Bonomi sociologo e fondatore di Aaster, Istituto di ricerca sociale di Milano, Alfredo Corrao docente di fotografia del MIC, Benedetta Donato curatrice indipendente e membro del CdA della Fondazione Romano Cagnoni, Donata Pizzi fotografa e collezionista, Nello Scavo inviato speciale del quotidiano Avvenire, Velasco Vitali artista e scultore.
Prodotto e organizzato dall’Associazione Antiruggine, il Festival è patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali, MIC, e da Caritas Italiana, con il sostegno di Fondazione Con il Sud, di Sicilia Fondo Sociale Europeo, dell’Ambasciata e del Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi, della Presidenza dell’Assemblea della Regione Sicilia e dei suoi Assessorati ai Beni Culturali e al Turismo, del Comune di Ragusa, Banca Agricola Popolare di Ragusa, della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia e del Libero Consorzio Comunale di Ragusa e del Comune di Ragusa.
I partner: Urbanautica Institute – piattaforma di fotografia contemporanea, Accademia di Belle Arti di Catania, SISF – Società Italiana per lo Studio della Fotografia, Magazzini Fotografici di Napoli; Galleria d’arte La Veronica di Modica (Rg), Paris College of Art, Fotodok Foundation di Utrecht, “Bluring the lines” – programma internazionale di talent scouting rivolto ai neolaureati nelle discipline delle arti visive, di rete e di scambio internazionale fra università; European Cultural Centre, fondato dall’artista olandese Rene Rietmeyer con sede a Venezia; Consorzio Universitario della Provincia di Ragusa, Fondazione di Comunità Val di Noto,
Per info:
ragusafotofestival.com
Ufficio Stampa:
Ragusa Foto Festival
Virginia Coletta | +39 392 96 72 555 | virginia@virginiacoletta.it
Paolo Verzone. A hike to the ice caves of Longyearbreen, a glacier in Svalbard, Norway, feels like time travel. The air bubbles trapped in this ice contains air from a thousand years ago. Due to climate change, Svalbard’s glaciers lost their protection during the 1980s and have been melting ever since. Courtesy artista.