L’associazione Platea | Palazzo Galeano e l’unità operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’ASST di Lodi promuovono un progetto destinato agli adolescenti, grazie al sostegno della Fondazione Comunitaria di Lodi.
Un tappeto magico, che diventa opera d’arte ma anche occasione di cura per i giovanissimi. Ha molteplici potenzialità il progetto Magic Carpet, promosso dall’associazione culturale Platea | Palazzo Galeano insieme all’unità operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’ASST di Lodi, con il sostegno della Fondazione Comunitaria di Lodi.
L’iniziativa, affidata alla cura dell’artista Giulio Locatelli, è stata presentata ufficialmente giovedì 23 marzo a Lodi, durante una conferenza stampa.
Magic Carpet è un progetto di arte relazionale che si articola in un workshop di tessitura e un grande happening collettivo. L’attività è pensata per un gruppo di 10 adolescenti tra i 13 e i 18 anni di età, partecipanti a terapie psicologiche e/o farmacologiche del servizio UONPIA ASST di Lodi, che lavoreranno fianco a fianco con l’artista e lo staff dell’ASST per realizzare un’opera d’arte corale, a partire da una riflessione sul concetto di fiducia.
Il workshop si sviluppa in 10 incontri, il primo dei quali si è tenuto mercoledì 22 marzo, e si estende sino alla fine di maggio 2023, per poi concludersi in un momento di restituzione pubblica che invita la cittadinanza tutta a farsi partecipe. Il Magic Carpet attraverserà infatti le strade di Lodi come una cometa, un segno di rinascita.
L’iniziativa, che porta a Lodi un progetto ideato da Giulio Locatelli nel 2020 e declinato in più esperienze a seconda dei territori in cui si è trovato di volta in volta a operare, nasce a seguito della pandemia e della crisi sociale che ne è scaturita, colpendo in modo significativo la popolazione adolescente. L’obiettivo è quello di promuovere la resilienza tra i più giovani e fornire strumenti e occasioni per accrescere la consapevolezza di sé.
I partecipanti al workshop dovranno collaborare per la realizzazione di un grande lavoro di tessitura, un tappeto magico di 1,5 x 5 metri di lunghezza, apportando ciascuno un proprio contributo specifico. Dopo una prima fase di incontro, discussione e conoscenza reciproca, guidati dal tutor Giulio Locatelli e dalle psicoterapeute, i ragazzi saranno invitati a immaginare una forma in cui riconoscere sé stessi e da cui trarre un pattern che andrà a decorare la superficie del tappeto. Ciascuno di questi moduli fantastici sarà riempito di colore e cucito agli altri attraverso la pistola Hand Tufting, sino a creare un puzzle di cromie e forme che rispecchiano i partecipanti.
Il risultato sarà un tappeto “magico”, poiché in grado di trasportare e legare tra sé storie, emozioni ed esperienze diverse, facendosi volano di bellezza. Al termine dell’opera, tutti i partecipanti saranno coinvolti nella progettazione di un’azione corale pubblica che li porterà a condividere con la città e i suoi abitanti il Magic Carpet risultato da questa lavorazione.
«”Magic Carpet” è un bel progetto e un ottimo segnale – dichiara Mauro Parazzi, presidente della Fondazione Comunitaria di Lodi -. È un bel progetto perché unisce due settori di operatività della nostra Fondazione, che sono quello dell’arte e quello del sociale. Ma è anche un ottimo segnale perché dà corpo all’idea di operare insieme anche attraverso mondi differenti, in modo da dare una risposta unica ai bisogni del territorio. E si tratta di bisogni importanti, perché riguardano i giovani, che in questi anni hanno vissuto una fase complessa e che sono il futuro del Lodigiano. La nostra capacità di mettere in connessione artisti, operatori sanitari, realtà del terzo settore e istituzioni in questo progetto di cura è un perfetto esempio di come intende la propria missione la Fondazione Comunitaria di Lodi».
«Gli effetti benefici dell’arte e della creatività sulla salute psicofisica delle persone sono ampiamente dimostrati e trovano applicazione già da tempo in contesti riabilitativi e terapeutici – sottolinea il direttore generale dell’ASST di Lodi, Salvatore Gioia – . Abbiamo accolto quindi con particolare interesse il progetto “Magic Carpet” rivolto agli adolescenti presi in carico dalla nostra UONPIA (l’unità di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza), i quali potranno avere a disposizione uno strumento ulteriore per lo sviluppo delle loro capacità individuali. Ringrazio pertanto per la lodevole iniziativa l’associazione Platea | Palazzo Galeano e la Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi, ribadendo l’importanza per la nostra azienda di un rapporto di scambio proficuo con gli enti del Terzo Settore».
Il progetto è finanziato da UONPIA ASST, per quanto riguarda la copertura dell’attività offerta da terapisti e psicologi, dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi che coprirà i costi degli strumenti e materiali e dell’artista e dall’associazione Platea | Palazzo Galeano. Per raggiungere il budget necessario alla realizzazione di Magic Carpet, manca però ancora un piccolo sforzo. Tutti possono offrire il proprio contributo a sostegno del progetto (i cui obiettivi incontrano con coerenza quelli espressi dall’Agenda 2023 per lo sviluppo sostenibile, siglata dalle Nazioni Unite) grazie alla campagna di raccolta fondi indetta da Platea | Palazzo Galeano sulla piattaforma: www.retedeldono.com. I donatori potranno prendere parte attiva alla elaborazione del “Magic Carpet”, frequentare un corso di tessitura insieme a Giulio Locatelli, partecipare all’evento conclusivo con una formula esclusiva e riceveranno in omaggio una serie di gadget a testimonianza di questa straordinaria esperienza di arte partecipata.
Contatti per la stampa:
PCM Studio di Paola C. Manfredi, Milano
www.paolamanfredi.com
Federica Farci | federica@paolamanfredi.com | + 39 342 0515787
Per info:
Platea | Palazzo Galeano, Lodi
www.platea.gallery