CECILIA DE NISCO | STAVO CERCANDO IL TUO CUORE LÌ DENTRO MA HO TROVATO SOLO LATTE

Una mostra concepita appositamente per gli spazi dell’ex chiesa delle Dimesse

a cura di Marta Papini

dal 15 dicembre 2024 al 1° marzo 2025

Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo per l’arte contemporanea, Thiene (Vicenza)


La Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo per l’arte contemporanea presenta Stavo cercando il tuo cuore lì dentro ma ho trovato solo latte, la personale di Cecilia De Nisco. A cura di Marta Papini, la mostra presenta un nuovo corpus di dipinti realizzati appositamente per gli spazi dell’ex chiesa delle Dimesse, sede della Fondazione inaugurata a giugno 2024. La mostra è aperta al pubblico da domenica 15 dicembre 2024 a sabato 1 marzo 2025.
Sette nuove produzioni compongono il percorso di Stavo cercando il tuo cuore lì dentro ma ho trovato solo latte, mostra che restituisce uno scorcio della ricerca più recente di Cecilia De Nisco (Parma, 1997). Protagonisti dei dipinti dell’artista sono corpi in movimento immortalati in un momento sospeso, dove le intenzioni dei soggetti rimangono ambigue e in perenne equilibrio tra desiderio e violenza. Affidandosi direttamente alle parole dell’artista, ciò che rappresenta sono «persone intente a non fare assolutamente niente».  
 
«La tela», afferma Cecilia De Nisco«è lo spazio in cui fare quello che non ti permetti di fare nella realtà, anche se poi non sei comunque completamente sincero». È così che dai suoi dipinti affiora la tensione tra desiderio, volontà e negazione: l’artista dipinge e poi cela, focalizza l’attenzione e la luce su un solo punto per poi distoglierla e sviarla inaspettatamente.
La mostra apre con Maramèo, personale interpretazione di Cecilia De Nisco della pala d’altare che domina la sala principale dello spazio. L’opera spicca sull’altare dell’ex Chiesa delle Dimesse con una scena che ricorda una deposizione, se non fosse che il corpo coricato a terra è vivo e attira a sé gli sguardi e le ossessioni morbose delle persone che lo circondano: c’è che gli tocca il petto, come un moderno San Tommaso, e chi invece lo protegge da occhi curiosi.
 
Il percorso prosegue nelle sale adiacenti la Chiesa con un gruppo di dipinti che ritraggono scene ambigue, colte in atmosfere sospese. In Slacciami la vita, dalla superficie pittorica emergono fiochi solo alcuni dettagli: un volto, illuminato dal basso come da una fiamma e colto da un ghigno tra il divertito e l’inquietante, e una mano, che quasi al limitare della tela entra in contatto con un’altra, di cui non si coglie che qualche dito. Un intimo abbraccio è invece il soggetto della coppia di dipinti Piccole catastrofi per minuti intimi. Quasi identici, i due lavori rappresentano l’unione di due corpi in un abbraccio, ma a fare la differenza sono gli occhi aperti della figura in primo piano puntati verso lo spettatore in uno dei due dipinti. Questa minima variazione rende quell’intimità ambigua: l’abbraccio che prima sembrava tenero diventa forzato e lo spettatore diventa testimone di un sopruso, di un contatto senza consenso, o al contrario anche lui osservatore inopportuno e indesiderato.
L’ultima sala accoglie alle pareti tre lavori di grande formatoFrecciatineStavo cercando il tuo cuore lì dentro ma ho trovato solo latte e SANTA!. A essere protagonisti sono sempre i corpi, nudi o vestiti, colti in situazioni sfuggenti, mentre volteggiano sospesi su fondi blu o precipitano a terra colpiti da frecce. Altri ancora portano le tracce di mani altrui sulla pelle, come se un’ombra avesse lasciato un segno indelebile del proprio passaggio. Il vero soggetto qui sembrano le mani: toccano, stringono, accarezzano, colpiscono e solleticano, mentre i corpi subiscono le loro attenzioni. Ancora una volta Cecilia De Nisco rende il pubblico spettatore sgradito, che con il suo sguardo viola uno spazio privato, dove gioco, intimità e sensualità si mischiano, affiorando di tanto in tanto dall’oscurità in cui i corpi sono avvolti.
La personale di Cecilia De Nisco, Stavo cercando il tuo cuore lì dentro ma ho trovato solo latte, conferma l’impegno della Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo per l’arte contemporanea nella valorizzazione dei migliori talenti del panorama artistico internazionale e nella costruzione di un crocevia internazionale, che dal cuore di Thiene rivolge lo sguardo verso lo scenario culturale internazionale.

 

Ufficio stampa e info:

PCM Studio di Paola C. Manfredi
Via Farini 71, 20159 Milano | www.paolamanfredi.com
Francesca Ceriani | francesca@paolamanfredi.com | T. + 39 340 9182004

Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo per l’Arte Contemporanea
Via dell’Eva, 1, 36016 Thiene VI
www.fondazionebonollo.com

 

Installation view Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo: Cecilia De Nisco. Stavo cercando il tuo cuore lì dentro ma ho trovato solo latte, Photo Credti: Giovanni Canova.

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