PACATE CONTRADDIZIONI
Barbara Bonfilio – Luca Cofone
Barbara Bonfilio dipinge figure femminili con la grazia dei ritratti del Rinascimento, a tre quarti e con lo sguardo rivolto direttamente allo spettatore nell’atto di invitarlo ad entrare nel quadro, proprio come avveniva nella più pura tradizione pittorica del Cinquecento.
Un lavoro “prezioso” reso tale forse dall’utilizzo di materiali plastici su superfici che te-ndono a rendere l’immagine appiattita, quasi senza volume, resa però invitante dall’aspetto tattile, caratterizzandosi per un realismo estremo ma non certo scontato.
Superfici piatte su cui la figura si staglia netta, un’individualità rigorosa, ma pronta, forse, ad ironizzare su se stessa concentrando al contempo tutta la forza, la crudezza, l’incedere sicuro nello sguardo, quasi un’arma muta capace di combattere tutto un mondo di contraddizioni.
Immagini che sembrano formarsi per ritagli e sovrapposizioni. Volti leggiadri dallo sguardo lucido. Lo sguardo di donne dall’aspetto fiero, donne della contemporaneità ritratte nella loro essenza, dirette, come è normale che appaiano forse in un atto di difesa, proprio nel momento in cui il mondo femminile subisce attacchi da una rinnovata società maschilista – benché sorpresa in un fragilità imbarazzante e imbarazzata – ed in cui esse si riappropriano di un innato ruolo matriarcale.
Un ruolo che pare leggersi per immagini attraverso le figure femminili di Barbara Bonfilio, tracciate con una linea precisa, netta, in un lavoro in cui l’ossimoro diviene slogan di una società basata sovente sull’ambiguità, tanto forte quanto l’omologazione del pensiero e delle abitudini.
Una linearità formale che fa da contraltare ad una complessità caratteriale.
Sguardi silenziosi che comunicano una bellezza seducente quanto disincantata a metà fra sostanza intangibile e negazione della stessa, attraverso il rigore del messaggio.
NINETEEN EIGHTY-FOUR #33 omaggio al romanzo 1984 (Nineteen Eighty-Four) di George Orwell, 2011. Acrilico ed olio su tavola, 120×100 cm. Courtesy Galleria Raffaella De Chirico, Torino.
p.4 SMALL ZINE n. 1, Gennaio_Febbraio_Marzo 2012
© 2011/2012 BOX ART & CO.