Giovedì 23 gennaio 2025 – domenica 16 marzo 2025 | Apre al Memoriale della Shoah una mostra con una selezione di opere originali di Marcello Maloberti, che prende spunto dall’ installazione permanente dell’artista Invitami notte a immaginare le stelle, collocata sulla facciata del Memoriale. L’installazione è stata pensata nel 2023 per unire esterno e interno, città e ventre della stazione, presente e passato. Accoglie il visitatore e gli offre una chiave di lettura del percorso all’interno del Memoriale. Ispirata alle parole di Liliana Segre, l’incontro fra opera e luogo era stato proposto da RAI, Che Tempo Che Fa e Fabio Fazio e inaugurato durante Binario 21, trasmissione-testimonianza con protagonisti Fazio e Segre. “L’opera di Marcello Maloberti che accoglie chi arriva al Memoriale” commenta Marco Vigevani, Presidente del Comitato Eventi Fondazione Memoriale della Shoah “ci ricorda con questa mostra l’importanza delle parole, viene da dire la loro “aura”, in un momento storico in cui corrono come forse non mai il rischio di perdere di valore. E in questo si ricollega fortemente alla parola chiave INDIFFERENZA, voluta da Liliana Segre all’ingresso.”
Raccogliendo lo spunto di questa prima opera, Marcello Maloberti, protagonista della personale METAL PANIC attualmente in corso al PAC, riprende le riflessioni attorno al senso della Memoria e dei luoghi e arricchisce il progetto originale con quattro nuove opere, creando un dialogo con la Senatrice Liliana Segre. “Lavorare con la Senatrice Liliana Segre è stato per me un grande onore. Abbiamo creato insieme un’opera maestosa per ricordare gli orrori passati e soprattutto per non dimenticarli, affinché questi non vengano mai ripetuti. Il suo carattere forte e la sua tenacia mi affascinano, la sua esperienza ci aiuta a prendere consapevolezza ed amare ogni istante della vita”. afferma Maloberti. Il risultato è un percorso suggestivo, fatto di domande al visitatore, spunti di riflessione ma anche provocazioni. Il dialogo con il pubblico si conclude con un intervento – ideale e reale – di Liliana Segre, che sembra quasi una richiesta di “presa in carico” della Memoria, e della Testimonianza, al visitatore stesso alla fine del proprio cammino all’interno del Memoriale, prima di uscire e tornare all’esterno. Fa sì che il visitatore non solo conosca una storia, un luogo, ma ne faccia parte.
“L’arte contemporanea può essere un importante e prezioso strumento di conoscenza. Le opere degli artisti, frutto anche di significative collaborazioni come quella tra Marcello Maloberti e la Senatrice Liliana Segre, interpretano e raccontano le tante realtà che ci circondano e nelle quali viviamo. Fare arte oggi significa farsi testimoni di un tempo presente senza tralasciare l’eredità del passato e la responsabilità del futuro, e il PAC, in qualità di istituzione pubblica, segue con convinzione e tenacia questa linea di indirizzo”, racconta Diego Sileo, curatore del PAC e della mostra di Maloberti.
La mostra è realizzata con il supporto dell’Ambasciata di Germania in Italia, e Galleria Raffaella Cortese, Milano – Albisola.
PAC
Memoriale della Shoah
Talia Bidussa
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Marcello Maloberti, TU SEI LA MEMORIA DELLA MIA NOTTE, 2025, Memoriale della Shoah di Milano. Installation view: Courtesy l’artista, Memoriale della Shoah di Milano e Galleria Raffaella Cortese, Milano – Albisola. Fotografie di Andrea Rossetti.