Fondazione Pastificio Cerere celebra i suoi primi vent’anni con due mostre nei nuovi spazi espositivi e un nuovo percorso per la collezione permanente.

Angels
Cinquant’anni di storie del Pastificio Cerere

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Anche il sole sorge
Di Wang Yuxiang

a cura di Marcello Smarrelli
fino al 30 novembre 2024
Fondazione Pastificio Cerere, Roma

Fondazione Pastificio Cerere, spazio di produzione creativa e centro di incontro per artisti e curatori, celebra i vent’anni dell’istituzione con un palinsesto di iniziative pensate per ripercorrerne la lunga storia. Il programma concepito per l’occasione include due esposizioni temporaneel’inaugurazione di una nuova area espositiva e una pubblicazione dedicata.
La storia della Fondazione prende avvio dagli spazi dell’ex Pastificio Cerere, la più antica delle fabbriche del quartiere di San Lorenzo. Fondata nel 1905, diviene celebre grazie al lavoro degli artisti del “Gruppo di San Lorenzo” – Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Nunzio, Pizzi Cannella, Marco Tirelli – che negli anni Settanta riconoscono per primi le potenzialità di questo luogo dismesso, decidendo di trasferirvi i propri studi. Successivamente gli spazi industriali si trasformano in atelier, diventando un punto di riferimento nella scena culturale di Roma e una fucina di creatività interdisciplinare fortemente recettiva alle novità e all’avanguardia artistica. Nel 2004 la Fondazione Pastificio Cerere avvia, con la presidenza di Flavio Misciattelli, una regolare programmazione che vede la realizzazione di un cospicuo numero di mostre, progetti, attività didattiche, facendone uno dei luoghi più vivi del contemporaneo nel panorama cittadino e internazionale.
A vent’anni dall’apertura della Fondazione Pastificio Cerere, le iniziative realizzate per occasione sono pensate per raccontare la storia dell’istituzione e proseguirne la vocazione internazionale, da sempre votata alla produzione artistica contemporanea e alla coltivazione del proprio ruolo di hub culturale di incontro e scambio, destinato soprattutto ai giovani talenti del panorama artistico attuale.

LE MOSTRE
Sono due le esposizioni temporanee a cura del direttore artistico Marcello Smarrelli pensate in occasione delle celebrazioni per i vent’anni della Fondazione, che aprono al pubblico dal 2 ottobre al 30 novembre 2024.
 
Angels. Cinquant’anni di storie del Pastificio Cerere racconta, attraverso immagini e opere, il vivace fermento culturale e creativo dell’ex pastificio dagli anni Settanta a oggi. Ispirata alla serie fotografica Angels di Francesca Woodman, la mostra intreccia passato e presente, celebrando gli artisti, intellettuali e curatori che hanno contribuito alla storia del luogo. Il progetto espositivo, arricchito da opere d’arte, documenti storici e video, esplora le molteplici identità del Pastificio, ponendo particolare attenzione alla sua missione di promuovere giovani talenti e di dialogare tra memoria e contemporaneità.
La mostra Anche il sole sorge, personale dell’artista cinese Wang Yuxiang (Anhui, Cina, 1997) presso la Fondazione Pastificio Cerere, esplora temi come il tempo, la memoria e la trasformazione della materia attraverso installazioni site-specific. Il percorso espositivo utilizza materiali eterogenei per indagare la relazione tra l’essere umano e l’entropia, con opere che giocano sul calore come elemento di trasformazione fisica e simbolica.

LA NUOVA AREA ESPOSITIVA
Aprono al pubblico per l’occasione i nuovi spazi espositivi che ampliano i percorsi della Fondazione Pastificio Cerere, progettati e realizzati dallo studio di architettura STARTT.
L’estensione delle gallerie fino all’ingresso del complesso ex industriale crea una connessione diretta con l’ambiente urbano, rivelando le strutture storiche in ghisa e gli impalcati in legno, che tornano a caratterizzare lo spazio. Il progetto bilancia delicatamente il restauro della fabbrica storica con l’introduzione di elementi di architettura contemporanea, ispirandosi alla tradizione rinascimentale e barocca di Roma. Tra le nuove aggiunte, un portale intorno a una colonna in ghisa ritrovata e un atrio di collegamento tra i vecchi e nuovi spazi espositivi, segnano il passaggio tra interno ed esterno, e tra antico e moderno.
Tutte le sale sono ripensate in una sequenza narrativa che elimina la separazione tradizionale tra aree espositive e spazi funzionali come bagni e corridoi. I passaggi diventano così nuovi spazi sperimentali, arricchendo l’esperienza del visitatore e proseguendo il dialogo tra l’opera d’arte e l’architettura del luogo.

 

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Dall’alto:Courtesy Fondazione Pastificio Cerere. Ph. Alessandro Penso. Wang Yuxiang, work in progress Anche il sole sorge, settembre 2024, Fondazione Pastificio Cerere. Crediti: Carlo Romano. Courtesy: Fondazione Pastificio Cerere.

 

 

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