dal 9 marzo al 15 aprile 2023
Opening: giovedì 9 marzo 2023 ore 17.30 – 20.30
CARTAVETRA ART GALLERY, Firenze
Giovedì 9 marzo alle ore 17:30, la Galleria Cartavetra inaugura la mostra “Nessun posto – in particolare – dove andare” di Enrico Bertelli pittore, ricercatore, artista visivo che lavora tra Parigi e Livorno. La mostra presenta una quindicina di opere che introducono la pittura dell’artista. Questa può, a primo impatto, risultare sconcertante per chi pretende che l’arte parli un linguaggio “schietto e semplice”. Incuriosiscono soprattutto l’irrilevanza e la bizzarra dislocazione dei suoi elementi costitutivi che si dispongono in modo occasionale come residui di appunti schematici e approssimativi. Una pittura apatica, indolente, controversa, sfigurata quasi ai limiti dello smantellamento e della decostruzione. Bertelli non trae mai spunto dal paesaggio – sia esso naturale o urbano – ma sceglie sempre di servirsi di una realtà artificiale ad alto grado di impersonalità come è quella dei codici (sia linguistico, sia numerico, sia topografico). Si trova spesso nel suo lavoro un utilizzo ricorrente (non sempre) di residui, di oggetti che sono stati usati per altri scopi. Le ragioni di questa scelta sono varie, più o meno coscienti. Il fatto di lavorare a partire da materiali già usati non crea all’artista delle limitazioni, anzi in questo ci vede delle nuove possibilità. Trasformare un oggetto e cambiargli il punto di vista e la sua funzione, sfruttando le sue caratteristiche formali, viene percepita da Bertelli come un’azione poetica; più l’oggetto è banale e trascurabile più il suo lavoro è stimolante. Sperimenta materiali diversi che suggeriscono sempre una moltitudine di idee e cerca poi di utilizzarli in un modo “scorretto”, seguendo piste e percorsi mentali che ritiene i meno comprensibili.
La sua è un’operazione che assume in sé l’inadeguatezza, la differenza di linguaggio e di realtà. E su questo scarto lavora, scava, interviene sottolineando la distanza. Queste superfici infatti ospitano segni che forniscono informazioni incomplete, che sono quindi delle non-informazioni, ma soltanto delle “formazioni”. Il suo lavoro è il risultato di un processo dove le tracce e i segni della lavorazione fanno parte del suo modo di concepire la pittura. Senza un’idea iniziale, senza progetto, e dove entrano in gioco il caso, l’osservazione e il controllo. In un dialogo con se stesso e con il pubblico nel momento dell’esposizione, Bertelli cerca di sfidarsi, di essere coraggioso, di non accontentarsi di soluzioni facili o di essere troppo razionale, perché creare delle difficoltà, delle complicazioni è una delle cose più utili che un artista possa fare.
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Enrico Bertelli nato a Livorno il 6 agosto 1959; attualmente vive e lavora tra Sassa (PI) e Parigi. Dopo la scuola ha lavorato come illustratore per alcuni giornali e in uno studio di cartoni animati. Ha cominciato ad utilizzare gli scarti di questi lavori per comporre dei collage astratti che gli producevano forti emozioni. Ha realizzato così di essere interessato nel cercare di dipingere dei processi e non dei soggetti.
Per Info:
Brunella Baldi T. +39 3400792997
info@cartavetra.org | www.cartavetra.org
Cartavetra Art Gallery, in Via Maggio 64/R, Firenze
La mostra è visitabile dal 9 marzo al 15 aprile 2023, nei giorni di apertura della galleria: dal mercoledì al sabato, dalle 15.30 alle 19.00, o su appuntamento chiamando il 340 0792997.